Centrale del Latte e Federbalneari Roma attivi per il benessere dei bagnanti: firmato un accordo per sviluppare la filiera corta.

Rilassarsi sotto l’ombrellone, passeggiare sul bagnasciuga e leggere un buon libro sorseggiando un bicchiere di latte in spiaggia: è quello che auspicano Centrale del Latte e Federbalneari per i vacanzieri del litorale romano. L’azienda lattiero casearia della Capitale e la sezione regionale dell’associazione di categoria delle imprese del turismo balneare hanno siglato un accordo per promuovere il consumo estivo di oro bianco.

Latte in spiaggia: accordo per il litorale romano

Negli oltre 40 stabilimenti del litorale romano, Centrale prevede una fornitura esclusiva di latte a filiera corta: i prodotti che arriveranno ai lidi privilegiano il chilometro zero, con l’obiettivo di promuovere abitudini alimentari sane e far conoscere ai consumatori ogni anello della catena produttiva. Non solo latte e cappuccino, ma anche frullati di frutta e milkshake.

Si calcola che ogni anno nei lidi romani viene consumato un milione di litri di latte. “Siamo convinti di poter offire un valido contributo al benessere dei bagnanti, supportando gli stabilimenti balneari con un approccio orientato alla sostenibilità e alla promozione della salute”, spiega il presidente della Centrale del Latte di Roma, Fabio Massimo Pallottini.

Ombrellone e sedia in spiaggia
In spiaggia il latte è più idratante dell’acqua grazie a lattosio, proteine e grassi

La collaborazione tra le due realtà punta ad offrire ai bagnanti un latte di alta qualità, rinfrescante, nutriente e sostenibile, prodotto negli allevamenti del territorio. Nel Lazio la Centrale del Latte conta 64 stabilimenti a Roma, 35 a Viterbo, 33 a Frosinone, 30 a Latina e 3 a Rieti. Il parco fornitori è costituito da 165 stalle, dislocate in tutte le province e che ogni giorno producono 330mila litri di latte vaccino crudo.

Gli stabilimenti balneari nel periodo estivo rappresentano sicuramente un grande bacino commerciale con i consumi ovvii del prodotto latte, ma anche un largo consumo in quelli delle preparazioni, dalla cucina alle bevande rinfrescanti per i mesi caldi come milkshake e frullati alla frutta, senza dimenticare il crescente consumo di yogurt”, aggiunge il presidente di Federbalneari Roma, Massimo Muzzarelli.

Latte scelta ideale in spiaggia: ecco perché

Il milione di latte fresco consumato ogni stagione estiva sul litorale romano si deve soprattutto alle oltre 15mila presenze giornaliere nei lidi di Capocotta, Castel Porziano, Fiumicino, Fregene e Ostia. Centrale e Federbalneari citano un’indagine condotta da Nomisma, secondo la quale il 50% del fatturato dei lidi deriva dai servizi tradizionali come spiaggia, parcheggio e attrezzature, mentre il 48% proviene da bar e ristoranti.

In questo contesto, fanno sapere l’azienda e la federazione, “il latte rappresenta quindi una scelta ideale, in grado di garantire un effetto idratante prolungato, perfetto per le giornate più afose, aiutando a mantenere il peso corporeo sotto controllo e a prevenire l’eccesso ponderale, una preoccupazione comune durante l’estate”.

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ultimo aggiornamento: 01-07-2024


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